Durata dell’incontro: 5 minuti effettivi
Durata complessiva media dell’incontro (se no ippon, salvo golden score): circa 8 minuti
Durata media complessiva della gara: 5 ore
Numeri combattimenti per gara (finale compresa): 5-7
Intervallo minimo tra due incontri: 10 minuti
Rapporto sforzo/intensità: 3 a 1 = 20-30 secondi di sforzo alta intensità con 5-10 secondi di recupero
Direzione di attacco: 79% delle tecniche con rotazione in avanti (tai sabaki), rispetto al 21% con attacco “indietro” (rispetto a uke).
Tecniche con maggiore efficacia: ura nage, uchi mata sukashi, uki otoshi, ushiro goshi, yoko guruma = gruppi controcolpi a “ponte all’indietro o a inserimento laterale”, gruppi controcolpi spinta di braccia
Tecniche adoperate complessivamente in un campionato: 42
Rapporto tempo complessivo trascorso nage waza – ne waza 13:1
Rapporto lotta in piedi : lotta a terra = 73% vs 27%
DAL VIA (HAJIME) ALLE PRESE
Richiesta[1]: elevata attenzione ed elaborazione delle informazioni sulla direzione, postura, equilibrio dell'avversario (Calmet et al.,2010).
Durata: 4 ± 1s a 4 ± 2s, Secondo Marcon et al. (2010
Bassa intensità cardiaca e metabolica
LA LOTTA PER LE PRESE
Richiesta: destrezza, rapidità dissociata braccia-gambe, osservazione, prima percezione della forza dell’avversario, differenziazione cinestesica, reazione, ritmo braccia, ritmo gambe
Durata: fase lotta per le prese:16 ± 5s a 18 ± 3s
~ 50% del complessivo tempo attivo di combattimento (Calmet et al., 2010; Marcon et al., 2010).
Gli studi di Miarka et al. (2012) calcolano che la lotta per le prese rappresenta il 58% del tempo speso per il combattimento in piedi e il 28% del tempo complessivo (pause comprese).
Marcon et al. (2010) riferisce che il tempo di lotta per le prese è di 49 ± 10% a 56 ± 9% del tempo totale sforzo.
LE PRESE
Richiesta: Gli atleti sono sottoposti ad azioni di forza-resistenza, per lo più agli avambracci (Franchini et al., 2011b).
Forza massima isometrica nell’impugnatura.
Capacità anaerobica dalla parte superiore del corpo, in particolare gli avambracci (Franchini et al., 2011b).
CALCOLO OPPORTUNITA’ PER ESECUZIONE TECNICA
Richiesta: capacità cognitive, senso percettive: calcolo tempo, spazio, capacità di anticipazione, tattica, prefigurazione.
FALSO SCOPO O FINTA
Richiesta: pensiero tattico, anticipazione, memoria, prefigurazione della direzione, del tempo e della forza di reazione dell’avversario.
INGRESSO TECNICA
Richiesta: rapidità di gambe – destrezza di braccia - forza esplosiva braccia in contrazione eccentrica o concentrica a seconda della direzione della tecnica - eventuale azione in rotazione alla massima velocità – sollecitazione apparato vestibolare – ritmo.
TECNICA
Richiesta: forza esplosiva, potenti azioni di breve durata (1.0-1.4s) Franchini: (0.98s a 1.7s) che coinvolgono la parte inferiore e superiore del corpo (Blais et al., 2007; Marcon et al., 2010).
Tempo di attacco: da 1,0 ± 0.4s per 1.7 ± 0.5s –
Equilibrio, mobilità articolare, accoppiamento dei movimenti, ritmo
(uke) TECNICHE DI ACROBAZIA PER EVITARE L’IPPON
Richiesta: analisi durata, velocità, traiettoria di impatto al suolo, prefigurazione, reazione, equilibrio corpo in volo, orientamento spaziale, destrezza tronco, trasformazione del movimento in risposta allo stimolo.
AGGIUSTAMENTO E/O CONCATENAZIONE DI TECNICHE, FINTA
Richiesta: capacità propriocettive, orientamento spaziale, trasformazione e accoppiamento del movimento, differenziazione cinestesica, osservazione, adattamento, anticipazione nuova realizzazione di ingresso e proiezione, tattica Vd. Ingresso tecnica e tecnica
CONTROCOLPO
Richiesta: capacità di reazione, anticipazione, ritmo, rapidità, memoria Vd. Ingresso tecnica e tecnica
EVENTUALE LOTTA A TERRA
Richiesta: combinazione di forza muscolare, anaerobica e la forza resistenza (Franchini et al., 2011a). Contrazioni dinamiche e isometriche. Forza massima
STRATEGIA DI COSTRUZIONE DELL’AZIONE DI CONTROLLO (PASSAGGI, RIBALTAMENTI, ETC.)
Richiesta: pensiero tattico, falso scopo, anticipazione, memoria, capacità di adattamento del movimento, equilibrio orientamento spaziale, combinazione movimenti
REALIZZAZIONE DELLE TECNICHE A TERRA
Richiesta: Equilibrio, mobilità articolare, accoppiamento dei movimenti, ritmo, orientamento spazio temporale, destrezza, forza massima.
(UKE) RESISTENZA ALL’IMMOBILIZZAZIONE
Richieste: resistenza all’anossia e/o al dolore, calcolo direzione, tempo e forza di ribaltamento, applicazione forza esplosiva, reazione, destrezza.
RESISTENZA ALLO STRANGOLAMENTO E MOVIMENTI DI USCITA
Richiesta: resistenza all’anossia, al dolore, al panico, recupero dati analisi spazio/tempo, calcolo direzione, tempo e forza di ribaltamento, combinazione movimenti.
RESISTENZA ALLE LEVE E MOVIMENTI DI USCITA
Richiesta: resistenza al dolore, recupero dati analisi spazio/tempo, calcolo direzione, tempo e forza di ribaltamento, combinazione movimenti, mobilità articolare, destrezza, accoppiamento movimenti, orientamento spaziale
[1] Tutte le “richieste” sono indicate in via esemplificativa e non restrittiva
Fabio Della Moglie
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