Il judo a 40 anni (e più) ha un sapore tutto speciale.
Ne avevi sentito parlare da bambino e ora lo fai per sentirti un po' tale.
Eri stato agonista ed oggi risali sul tatami perchè quella sensazione indescrivibile ti è rimasta dentro e ribolle come lava in un vulcano.
Ti diverte da pazzi, ti fa parte del gruppo, accorcia le tue giornate al lavoro, ti motiva, ti riscopre, ti rinnova, tira fuori forze incredibili che non pensavi nemmeno di avere.
Ti mostra la strada per essere genitore migliore e compagno più attento.
Lo affronti maturo, desideroso di conoscere gli aspetti tecnici al pari di quelli filosofici.
Ti fa sudare, ti rimette in forma, ti fa sentire vivo.
La gente ti crede pazzo e tu, forse, meravigliosamente, un po' lo sei...
Fabio Della Moglie
Orientare o assecondare?
Mantenere le prese, gestire la fatica dell'incontro e della gara
Dal cinema alla percezione culturale