La pratica dello sport rappresenta uno dei principali fattori di benessere psico-fisico e divertimento del bambino.
Fra le tante attività sportive, il Judo è una disciplina fortemente consigliata, perché favorisce una costante ricerca di equilibrio e di perfezione nei movimenti e grande rispetto di sé e dell’altro.
Oggi, i bambini sono sempre più distaccati dalla realtà e immersi nel virtuale; riducono così non solo le relazioni umane, ma anche la motricità, diventando sempre più impacciati anche nei movimenti più elementari. Si ritrovano a vivere in un mondo senza saper distinguere i profumi, i rumori che li circondano, si muovono senza regole, poco o per niente abituati all’attesa, al No! Quel No che li aiuta a crescere.
L’avvicinarsi al Judo aiuterà i bambini a risvegliare il contatto con il mondo che li circonda, attivando in loro i cinque sensi e la consapevolezza del sé e dell’altro, andando a rafforzare le loro capacità e potenzialità.
Ai bambini bisognerà presentare il Judo come un gioco, dove non deve prevalere il principio della superiorità degli uni sugli altri, ma uno spirito emulativo di abilità che induca a migliorarsi, a superare le paure, anche con l’aiuto degli altri compagni. Il Judo, in questo, è strumento principe per la costruzione di amicizie vere.
Jigoro Kano, fondatore del judo, affermava “Tutti insieme per progredire”, perché attraverso la pratica non solo si migliora se stessi, ma si riesce ad aiutare gli altri, conquistando il vuoto della mente ed entrando in sintonia con il cuore.
Lo stretto contatto fisico tra i judoka aiuta a superare le diffidenze, a socializzare e condividere gli spazi. Il rispetto di regole comuni fa si che, sin da piccolo, il bambino impari ad essere responsabile nei confronti degli altri, accettando piccole sconfitte, aiutando i compagni inesperti, diventando cosciente di ciò che si può e ciò che non si può fare, non perché imposto ma per una comprensione profonda, avvenuta attraverso il corpo.
Tutte queste caratteristiche vengono da subito recepite dal bambino e riportate con successo nel comportamento che adotta a scuola, specie con riferimento alle capacità di relazione, di apprendimento, di attenzione e agli aspetti disciplinari legati al rispetto delle regole e dell'autorità.
L'alunno judoka a scuola lo si riconosce subito!
Dr.ssa Giusy Pauciulo
Pedagogista, insegnante presso Scuola Primaria
giusy.pauciulo@alice.it
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